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Riciclare il tessile

Webinar

10 Novembre 2022 - ore 10:00

Ciclo: Intersezioni - Sfide, Storie, Soluzioni di Economia circolare

Se si continuano a sfruttare le risorse allo stesso ritmo di oggi, entro il 2050 ci sarà bisogno delle risorse di tre pianeti come documentato dall’Outlook sulle risorse globali del programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite.

Le risorse limitate e i cambiamenti climatici rendono necessario un cambio radicale di paradigma, ovvero il passaggio da una società del tipo "produzione-consumo-scarto" a un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale, libera dalle sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050. La crisi attuale ha evidenziato le debolezze nelle catene delle risorse e del valore, colpendo le PMI e l'industria. Nell’Unione europea si producono ogni anno più di 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti.

Trasformare questa grande sfida in opportunità, convertire lo scarto e i rifiuti in nuova materia prima ottimizzando il ciclo di vita dei prodotti e innescando un virtuosismo tra produzione, riutilizzo e riciclo, è il focus della strategia europea per l’economia circolare.

Quest’ultima taglierebbe le emissioni di CO2, stimolando allo stesso tempo la crescita economica e creando opportunità di lavoro.

In linea con l'obiettivo dell’UE di neutralità climatica entro il 2050 previsto dal Green deal europeo, a marzo 2020 la Commissione Europea ha presentato,  in coerenza con la proposta per la nuova strategia industriale, il piano d'azione per una nuova economia circolare che include proposte sulla progettazione di prodotti più sostenibili, sulla riduzione dei rifiuti e sul dare più potere ai cittadini, come per esempio attraverso il 'diritto alla riparazione'. I settori ad alta intensità di risorse, come elettronica e tecnologie dell'informazione e della comunicazioneplastichetessile e costruzioni, godono di specifica attenzione.

Il ciclo di webinar “Intersezioni - Sfide, Storie, Soluzioni di Economia circolare”, è organizzato dal Centro Europe Direct dell’Università di Siena, in collaborazione con i Centri Europe Direct di Roma Innovazione operativo presso Formez PA, di Trapani Sicilia operativo presso il Consorzio interuniversitario di Trapani, dell’Università Roma Tre, e si svolge in collaborazione con il Modulo Jean Monnet ELCE4SD coordinato dal Professor Massimiliano Montini dell'Università di Siena, con l’obiettivo di sensibilizzare e accrescere la consapevolezza su questa imprescindibile ed indifferibile svolta da attuare a livello globale.

Quello del tessile è un settore ad alta intensità di risorse e con un importante impatto sull’ambiente in termini di inquinamento idrico, emissioni di gas a effetto serra e smaltimento.La produzione tessile ha bisogno di utilizzare molta acqua, senza contare l'impiego dei terreni adibiti alla coltivazione del cotone e di altre fibre.

Si stima che l'industria tessile e dell'abbigliamento abbia utilizzato globalmente 79 miliardi di metri cubi di acqua nel 2015, mentre nel 2017 il fabbisogno dell'intera economia dell'UE ammontava a 266 miliardi di metri cubi. Alcune stime indicano che per fabbricare una sola maglietta di cotone occorrano 2.700 litri di acqua dolce, un volume pari a quanto una persona dovrebbe bere in 2 anni e mezzo.

Si stima inoltre che sia responsabile di circa il 20% dell'inquinamento globale dell'acqua potabile a causa dei vari processi a cui i prodotti vanno incontro, come la tintura e la finitura, e che il lavaggio di capi sintetici rilasci ogni anno 0,5 milioni di tonnellate di microfibre nei mari. Il lavaggio di indumenti sintetici rappresenta il 35% del rilascio di microplastiche primarie nell'ambiente. Un unico carico di bucato di abbigliamento in poliestere può comportare il rilascio di 700.000 fibre di microplastica che possono finire nella catena alimentare. Si calcola che l'industria della moda sia responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, più del totale di tutti i voli internazionali e del trasporto marittimo messi insieme. Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, gli acquisti di prodotti tessili nell'UE nel 2017 hanno generato circa 654 kg di emissioni di CO2 per persona.

Il settore presenta criticità anche con riferimento allo smaltimento dei rifiuti: Dal 1996 la quantità di indumenti acquistati nell'UE per persona è aumentata del 40% a seguito di un repentino calo dei prezzi. Questo ha comportato la riduzione del ciclo di vita dei prodotti tessili: i cittadini europei consumano ogni anno quasi 26 kg di prodotti tessili e ne smaltiscono circa 11 kg. Gli indumenti usati possono essere esportati al di fuori dell'UE, ma per lo più vengono inceneriti o portati in discarica (87%). A livello mondiale, meno dell'1% degli indumenti viene riciclato come vestiario, in parte a causa di tecnologie inadeguate.

Il primo incontro “Riciclare il tessile” intende presentare gli interventi di una serie di esperti provenienti dal mondo produttivo ed imprenditoriale che forniranno il quadro normativo, organizzativo ed aziendale relativo al settore del riciclaggio del tessile finalizzato a dare vita a nuovi prodotti. Gli interventi partiranno dalle recenti innovazioni a livello normativo che hanno introdotto dal 1 gennaio 2022 l'obbligo di recuperare tutti gli scarti tessili ed il conseguente impatto sul funzionamento della filiera italiana del riciclaggio delle materie tessili.

Calendario del ciclo Intersezioni: Sfide- Storie – Soluzioni di Economia Circolare

Evento di lancio Economia Circolare: Buone pratiche dalla Ricerca all’Innovazione

17/11/2022Dall'agricoltura al tessile

data da destinarsiLa plastica riciclata

Programma dell'evento: 

Introduzione:

Claudia Salvi, Coordinatrice Centro Europe Direct Roma Innovazione, Formez PA

Presentazione

Massimiliano Montini, Coordinatore scientifico Centro Europe Direct dell’Università di Siena

10:15 - 10:30: Quando la moda è sostenibile?

Sara di Battista, Vesti la Natura – Associazione per la promozione della moda etica e sostenibile

10:30 – 10:45: Da laboratori artigianali nascono tessuti sostenibili: la storia di TEB

Serena Biolchi, TEB – Tessile Ecologico Biologico

10:45 – 11:00: Innovazione e principi di economia circolare nel mondo della gestione dei rifiuti

Claudio Biondi, Cyrkl (Slide)

Presentazione

11:00 – 11:30 - Domande e risposte e chiusura evento

 

Termine iscrizioni: 
Mercoledì, 9 Novembre, 2022 - 17:00
Destinatari: 
cittadini